Non ho fatto 13 ma sono 13
In questo giorno 16-7-16 già speciale di per se (perché è un “palindromo”) con un triste sorriso festeggio i 13 anni di S.L.A., i 9 di tracheo e di nutrizione via p.e.g.
Sicuramente convivere con questa “assurda” malattia non è stata una fortuna ma senza dubbio mi ha cambiato tanto, fuori e dentro.
La mia prima vita (1973 – 2003) l’ho spesa in modo leggero, quasi distratto, dando molto per scontato e raramente mi sono messo in gioco veramente.
Esagerando un po’, mi voglio raffigurare così, come una persona in una perenne giornata piovosa. Uscivo di casa, aprivo l’ombrello, pensavo alle cose da fare, salutavo qualcuno, sognavo di diventare un buon insegnante di musica e un buon padre ma non mi chiedevo mai chi ero e che senso avesse la mia vita.
La mia seconda vita è cominciata con la infausta diagnosi, è stata breve (quattro anni) ma devastante. Le mie poche certezze si sono trasformate in sabbie mobili che mi hanno risucchiato quasi completamente.
Infine con la tracheostomia è iniziata la mia terza vita, con un compagno fedele e indispensabile: il respiratore per la ventilazione meccanica. Quando gli dico affettuosamente “senza te morirei” dico la pura verità e lui lo sa!
Da nove anni non possiedo più alcun ombrello e tutto ciò che arriva dal cielo mi colpisce.
Ogni goccia che cade sul mio viso mi fa sentire il suo dolce peso, adoro alzare gli occhi e vedere il sole che combatte contro le nuvole per riemergere dall’oscurità ma quando comincia a grandinare ….. allora cerco riparo ovunque.
Sotto il tetto della mia famiglia (allargata), sotto le tende degli amici e delle amiche, sotto gli ombrelli prestatimi da qualche dottore/ssa o qualche operatore/trice sanitario/a che mi assiste, sotto il cornicione della “fede” o sotto l’albero della musica (che ogni tanto mi fa cadere in testa qualche “nota”).
Oggi sono diventato uno che non dà più niente per scontato, che ringrazia il cielo per ogni giorno in più da vivere e per ogni “miracolo” d’Amore.
Oggi sono diventato uno che ama mettersi in gioco, ama il confronto e l’ascolto.
Oggi sono diventato uno che ha imparato a ricevere.
Oggi sono diventato uno diverso da prima!
Grazie per la condivisione.
Buona Estate sperando che sia mite.
Omar